Doretta Davanzo Poli
Il genio della tradizione
Otto secoli di velluti a Venezia: la Tessitura Bevilacqua
formato cm 24 x 29, pp. 160 con 87 ill. a colori e 48 b/n
€ 40,00
Amatissimo nel Rinascimento, il velluto si svilupperà a Venezia in numerose specialità: lo zetanino vellutato o a inferriata, l’alto-basso o controtagliato, il soprarizzo o cesellato e il mitico allucciolato, impreziosito da anellini d’oro e d’argento.
L’arte declinò con l’avvento della meccanizzazione delle tessiture; tuttavia, a fine Ottocento, a seguito del movimento di recupero e rivalutazione delle arti applicate, si riattivarono a Venezia alcune tessitorie artistiche che riproducevano le tipologie stilistiche del passato o venivano contaminate dall’arte contemporanea (liberty, déco e astrattismo).
La “Tessitura Luigi Bevilacqua” è la principale tra queste; essa fornì i suoi tessuti al Vaticano, al Quirinale, a grandi teatri (Opera di Roma e Fenice di Venezia), a dimore aristocratiche e cattedrali, grandi alberghi e transatlantici e continua ancora in questa straordinaria attività.
Vengono in questo volume illustrati ottanta velluti conservati nei suoi archivi, testimoni del gusto del passato che ci permettono di ripercorrere la storia dei tessuti d’arte italiani.
Doretta Davanzo Poli insegna storia delle arti tessili
(Università Ca’ Foscari di Venezia).